- Titolo: Vendemmia
- Autore: Cecrope Barilli
- Data: 1882
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 116 x 80
- Provenienza: donato dall’autore nel 1906
- Inventario: 1075
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Ottocento a Parma
Nel 1882 Cecrope Barilli partecipò con questo quadro alla mostra della Società Promotrice di Belle Arti di Firenze: quadro dal colore brillante e rigoglioso e di soggetto alla moda, secondo l’andamento della produzione meno impegnata di un Michetti, o di un Cabianca.
In linea con le tendenze della pittura verista di fine Ottocento e con l’interesse per i soggetti della realtà quotidiana, con personaggi umili e anonimi delle nuove classi sociali, operai e contadini, che per la prima volta divengono protagonisti della produzione artistica, anche Cletofonte Preti a Parma si esercitava in analoghe figurazioni, dipingendo ritratti di intensa poesia ma anche interni rustici, aie, animali e momenti di vita contadina come quello illustrato in questa immagine. Barilli raffigura una scena di vendemmia in cui una giovane contadina, con il cesto pieno d’uva, si riposa appoggiata contro un muretto, accompagnata dal proprio bambino, che con innocenza puerile si abbandona contro le gambe della madre, guardando di sottecchi verso lo spettatore e assaporando un grappolo d’uva. La pastosa consistenza della pennellata descrive la vegetazione florida, nella varietà delle gamme cromatiche, illuminate dalla luce calda del sole che si riflette anche sulla camicia e sul telo bianco che copre il capo della contadina mettendone in risalto la giovanile bellezza. Come in altri dipinti di analogo soggetto Barilli realizza una immagine piacevole, che riflette una poetica bucolica e intimistica più che una spiccata finalità sociale, nonostante un corredo stilistico propriamente realistico.