- Titolo: San Sebastiano davanti a Diocleziano
- Autore: Paolo Cagliari, detto il Veronese (copia da)
- Data: Metà del XVI secolo ca
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 211 x 264
- Provenienza: Parma, collezione Sanvitale, 1835
- Inventario: GN225
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Deposito
Interessante copia da un originale perduto del Veronese – citato l’ultima volta nel 1856 ma conosciuto attraverso incisioni e stampe – eseguito per la chiesa di San Sebastiano in Venezia per essere collocato nel coro davanti all’affresco con lo stesso tema, in quanto le decorazioni parietali del 1558, risultarono a breve già rovinate dall’umidità.
Venne riconosciuta come tale dal Ricci e dal Quintavalle, mentre Martini lo riteneva un testo autentico accreditando un’interpretazione iconografica (Francesco Carmagnola dinnanzi al Doge di Venezia) tipicamente “romantica”. Le derivazioni accertate nell’opera di Francesco Maffei (1605-1660) proprio dai teleri di San Sebastiano (Rossi 1990, p. 134) suggeriscono di guardare nella sua direzione per la nostra grande tela, anche se la qualità esecutiva appare meno compatta e brillante di quanto di lui conosciamo. A tale proposito vale la pena inoltre di citare l’attività di incisore, pittore e diffusore di moduli veronesiani del belga Valentin Lefèvre (1642-1680/82), di cui anche recentemente (Ruggeri 1990, p. 139) è stata attestata l’attività di copista in ambito veneziano.