Il dipinto è menzionato esclusivamente nell’Inventario generale corrente della Galleria, senza identificazione del personaggio, definito genericamente prelato, né indicazioni relative alla provenienza.

Utili confronti (Galleria degli Uffizi, Ic. 1047) portano al riconoscimento dell’effigiato in papa Sisto V, al secolo Felice Peretti (1520-1590), appartenente all’Ordine francescano ed eletto al soglio pontificio nel 1585. Ascrivibile ad artista parmense della fine del XVII secolo, l’opera è eseguita su tela di media grossezza, ampliata in epoca successiva con l’aggiunta del bordo inferiore.

Il papa è ritratto con il capo coperto dal camauro e la mozzetta bordata di pelliccia, il volto caratterizzato dalla folta barba, resa con una certa indagine naturalistica a lievi tocchi di colore.

Nel complesso però si tratta di un’opera piuttosto convenzionale e poco caratterizzata dal punto di vista dell’interpretazione psicologica del personaggio, molto probabilmente una derivazione da un prototipo iconografico ufficiale.

Bibliografia
Inventario… s.d.
Restauri
1999 (Coop. Il Metodo)
Scheda di Ncoletta Moretti, tratta da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Seicentoto, Franco Maria Ricci, Milano, 1999.