L’opera venne acquistata nel 1869 dalla vedova Nardini, quale ritratto di scuola fiamminga. Con la stessa vendita entravano in Galleria altri due ritratti, quello di Cappuccino (inv. 287, scheda n. 587) e quello di Gentiluomo (inv. 327, scheda n. 536). Nel 1896 il dipinto compare esposto in Galleria nella Sala XII, come si legge nel catalogo di Ricci.

Nell’Inventario corrente il riferimento ad autore ignoto successivamente viene corretto in “seguace di Guido Reni”. Infatti, anche solo il rimando al celebre reniano Ritratto della madre della Pinacoteca Nazionale di Bologna, eseguito dal Reni fra il secondo e il terzo decennio del secolo, è sufficiente a confermare tale ambito, ma, rispetto all’eccellente modello che solo mira all’esame introspettivo del volto, il nostro dipinto inquadra la figura secondo l’atteggiamento che compare come il più tradizionale nella ritrattistica femminile: quello di tenere in mano il libro di preghiere, simbolo di una vita nobilmente meditativa e di una appartata pietas.

L’autore ha saputo rendere a pieno un carattere mite e benevolo fatto di pazienza e di tranquilla e cosciente accettazione del mondo, e giunge a questa espressione con buona immediatezza e con sicurezza di mezzi (colore abbastanza liquido dato su preparazione sottile che lascia trasparire l’armatura della tela). Sono fattori che possono condurre la ricerca attributiva al campo ristretto dei più fedeli imitatori del Reni, dato che vi si rapportano gli esiti di contenuto (la qualità morale dell’individuo) e di stile (la sobrietà del disegno). Già al Quintavalle (1939) pareva di dover segnalare una parentela con il ritratto di Gentildonna della Pinacoteca Nazionale di Bologna inventariato al n. 343 e proveniente dalla collezione Zambeccari, collegamento che fu forse motivato solo dal fatto di essere entrambi attribuiti a un medesimo ambito.

Bibliografia
Martini 1875, p. 24;
Pigorini 1887, p. 35 ;
Ricci 1896, p. 233;
Quintavalle A.O. 1939, p. 294
Scheda di Daniela Ferriani, tratta da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Seicento, Franco Maria Ricci, Milano, 1999.