- Titolo: Ritratto di Margherita Violante di Savoia
- Autore: Anonimo emiliano
- Data: Metà del XVII secolo
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 121 x 94,5
- Provenienza: collezioni ducali; Parma, Palazzo del Giardino, 1834; R. Biblioteca Palatina, 1868; in Galleria nel 1887
- Inventario: 1000
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Deposito
Nell’Inventario generale corrente della Galleria la dama viene riconosciuta come Dorotea Sofia di Neoburgo, che sposa in prime nozze Odoardo Farnese nel 1690 e l’identificazione è sostenuta anche da Pigorini e Ricci.
La foggia dell’abbigliamento è però precedente e databile intorno alla metà del XVII secolo.
Il personaggio appare vestito con un abito in broccatello di un azzurro tenue, a decorazioni minute e scollato da spalla a spalla con una linea ovale e un prezioso gioiello ornato da tre perle a goccia al centro dello scollo. Le maniche sono fermate sopra il gomito lasciando a vista gli sboffi della camicia allacciata da nodi di nastro. Busto e scollo sono impreziositi da fili di perle, che continuano sulla manica disegnando un caratteristico fiocco. Anche l’acconciatura, gonfia sui lati e trattenuta da un nastro di velluti che ferma i piccoli ricci allineati sulla fronte, è tipica di quel periodo. Attraverso confronti con il ritratto anonimo del Quirinale e con un’incisione, anch’essa anonima, conservata nella Raccolta Fainardi della Biblioteca Palatina (v. II, c. 67) è possibile identificare la dama con Margherita Violante di Savoia (1635-1663) prima moglie del duca Ranuccio II.
Particolarmente stringente è il rapporto con l’incisione, presumibilmente derivata dallo stesso ritratto, dove la duchessa è identificata dall’iscrizione ed è raffigurata nella stessa posa e con lo stesso abito caratterizzato dalle decorazioni di perle e dal gioiello di forma triangolare con le tre perle a goccia.