- Titolo: Ritratto di Jan de Montfort
- Autore: Antoon van Dyck (copia da)
- Data:
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni:
- Provenienza: Parma, collezione Rossi Beccali, 1851
- Inventario: GN 344
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Deposito
L’originale di van Dyck si trova a Vienna, Kunsthistorisches Museum (Larsen 1980, n. 476; Larsen 1988, II, p. 254, n. 624) ed è un esempio notevole della produzione del secondo periodo anversese (1628-1632) quando furono i dignitari e i borghesi della sua città a beneficiare in maniera persuasiva della rinnovata libertà pittorica e della più approfondita analisi psicologica raggiunte dall’autore dopo l’episodio della ritrattistica aulica genovese e italiana.
Jan de Montfort fu infatti un personaggio importante nella sua città: diresse la zecca di Bruxelles fra il 1596 e il 1649 e coniò importanti medaglie commemorative, fra cui quelle di numerose teste coronate (Bodart 1977, p. 120).
Dell’originale vandyckiano esistono copie agli Uffizi (inv. 1436: Caneva in Catalogo… 1980, p. 565) e a Essen, Historische Sammlung Krupp, del ritratto fu ricavata anche un’incisione da Pieter de Jode e infine una derivazione a Brunswick (Maine), Bowdoin College, assegnata a John Smibert (1688-1751), probabilmente basato sulla copia degli Uffizi (Sanders 1984, pp. 312-318), dalla quale copia, a nostro avviso, potrebbe derivare, ma per mano diversa, anche questo dipinto.