• Titolo: Ritratto di giovane
  • Autore: Anonimo emiliano
  • Data: Fine del XVI secolo
  • Tecnica: Olio su tela
  • Dimensioni: cm 48 x 37
  • Provenienza: Parma, collezione Callani, 1839
  • Inventario: GN 286
  • Genere: Pittura
  • Museo: Galleria Nazionale
  • Sezione espositiva: Deposito

La prima notizia relativa al dipinto risale al 1839, quando il ritratto viene acquistato dall’Accademia di Parma insieme ad altre opere della collezione Callani.

Negli atti relativi alla vendita, l’opera viene genericamente considerata di autore incerto e, malgrado lo stato di conservazione piuttosto precario, di discreta qualità esecutiva, condizione questa che consente agli accademici di abbassare il prezzo di acquisto. L’incertezza attributiva è mantenuta nell’Inventario manoscritto del 1852, mentre successivamente, da parte di Ricci, viene notata una certa influenza stilistica del Bedoli.

Del tutto ignota resta l’identità del giovane personaggio, che appare effigiato a mezzo busto, leggermente scorciato di tre quarti, con lo sguardo rivolto verso lo spettatore. Il viso del gentiluomo si staglia sul fondo scuro e appare evidenziato dal luminoso candore del colletto, che rifinisce un sobrio farsetto nero di foggia tarda, mettendo in risalto l’espressione nobile e assorta del giovane. Il rigore formale della posa riporta a quella compostezza che informa il ritratto aulico e anche il taglio prospettico ravvicinato mantiene un linguaggio pittorico ancora giocato sui canoni rappresentativi di cultura tardo cinquecentesca, senza raggiungere gli esiti dell’interpretazione intellettualistica. La resa infatti si dimostra piuttosto debole, come carente è anche la forza espressiva che l’artefice non riesce a esprimere nell’indagine fisionomica dell’effigiato. In questo senso sembra di poter leggere l’analisi critica del Ricci, che notava, per il dipinto in esame, un’ispirazione ai ritratti eseguiti dal pittore parmense Girolamo Mazzola Bedoli. Tuttavia il pittore, più che lo smaltato e prezioso linguaggio del Bedoli, sembra tenere presente anche esempi improntati a una sobria naturalezza facilmente rintracciabile nella produzione pittorica emiliana tardomanierista.

Bibliografia
Atti… 1839-1846, v. IV, p. 1;
Inventario… 1852, n. 390;
Ricci 1896, p. 237
Restauri
1951-52;
1969
Scheda di Nicoletta Moretti, tratta da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Seicento, Franco Maria Ricci, Milano, 1999.