- Titolo: Ritratto di Dorotea Sofia di Neoburgo
- Autore: Anonimo parmense
- Data: Fine del XVII secolo
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 201 x 128
- Provenienza: collezioni ducali, Parma, Palazzo del Giardino, 1834; R. Biblioteca Palatina, 1868; in Galleria nel 1887
- Inventario: 1027
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Deposito
Nei cataloghi della Galleria compilati dal Pigorini e dal Ricci, la dama effigiata è erroneamente identificata con la figlia di Ranuccio II e di Isabella d’Este, Margherita Maria Teresa (1664-1718), ma grazie a riscontri iconografici con altri ritratti si può stabilire che si tratti di Dorotea Sofia di Neoburgo (1670-1749).
La duchessa appare ritratta a figura intera, sfarzosamente vestita con un “mantò” di seta azzurra a ricami in argento, che ricopre un abito ampiamente scollato, ornato da trine e impreziosito da guarniture gemmate, secondo la foggia a cavallo fra il Sei e il Settecento. L’acconciatura è leggermente rialzata, con boccoli complicati da un filo di perle e trattenuti da fermagli gemmati come vuole la moda del tempo. Per l’età dimostrata dalla dama, e la linea dell’abbigliamento,
il dipinto sarebbe da collegare con le seconde nozze di Dorotea Sofia di Neoburgo con Francesco Farnese (1695),
e con gli altri due ritratti, conservati in Galleria (inv. 1005, scheda n. 395 e inv. 1022, scheda n. 397).