• Titolo: Ritratto di Alessandro Farnese (?)
  • Autore: Anonimo emiliano
  • Data: Fine del XVII secolo
  • Tecnica: Olio su tela
  • Dimensioni: cm 64 x 55
  • Provenienza: collezioni ducali; già a Milano, Federazione Italiana Studi per l’Amministrazione; restituito dalla Soprintendenza ai Monumenti di Milano nel 1973
  • Inventario: 2074
  • Genere: Pittura
  • Museo: Galleria Nazionale
  • Sezione espositiva: Deposito

Il personaggio ritratto indossa un’armatura ornata dai gigli farnesiani e presenta una fisionomia caratteristica, ben individuata dall’anonimo artista.

Il volto, incorniciato dalla vaporosa parrucca, malgrado il mediocre stato conservativo del quadro appare definito nell’indagine psicologica e restituito con una certa immediatezza. L’impaginazione piuttosto angusta e il brusco taglio della spalla farebbero pensare a un dipinto originariamente di formato maggiore e ridotto in un secondo tempo. Le caratteristiche somatiche porterebbero a identificare il cavaliere con il fratello minore del duca Ranuccio II, Alessandro Farnese (1635-1689). La sua figura non è stata ancora oggetto di studi, ma le poche testimonianze lo delineano come valoroso condottiero, impegnato nelle principali imprese belliche del tempo, generale della cavalleria veneziana, viceré della Catalogna, e governatore delle Fiandre.

Per un confronto iconografico si rimanda al Giglio con l’albero genealogico del Museo Civico di Piacenza e alla miniatura inv. 304/3, scheda n. 405, ma potrebbe rivelarsi proficuo anche un paragone con il personaggio effigiato nel busto marmoreo (inv. 1485, scheda n. 385), tradizionalmente identificato come Ranuccio II Farnese quarantenne.

Iscrizioni: sul verso della tela, a pennello, 5582; 2872; B 529; 296; sul telaio, B 74

Scheda di Nicoletta Moretti tratta da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Cinquecento, Franco Maria Ricci, Milano, 1998.