- Titolo: Ritratto di Alessandro Farnese
- Autore: Alonso Sánchez Coello
- Data: 1559 ca
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 115 x 94
- Provenienza: Acquistato a Piacenza nel 1898
- Inventario: 1080
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: I fiamminghi
Il dipinto, acquistato a Piacenza nel 1898, è un ritratto di Alessandro Farnese eseguito dal pittore spagnolo Alonso Sánchez Coello.
Allievo di Anthonis Mor, anche Coello lavora alla corte di Filippo II come ritrattista, mutuando dal maestro la stessa concezione di discreta eleganza, di isolamento della figura e di distacco psicologico dei personaggi che caratterizzano i ritratti ufficiali da lui eseguiti dei maggiori esponenti della corte più potente d’Europa.
Questo ritratto risale probabilmente all’epoca in cui Alessandro risiedeva alla corte di Madrid, negli anni immediatamente successivi al 1559. Secondo lo schema iconografico consolidatosi nel Cinquecento attraverso le opere di Tiziano, il giovane principe Farnese è rappresentato su uno sfondo scuro, a tre quarti di figura, con il volto e il corpo leggermente ruotati. L’armatura da parata e le candide braghe di seta lavorate in oro offrono lo spunto per cogliere i bagliori delle raffinate cromie e gli effetti di cangiante.
Il taglio molto stretto dell’immagine concentra tutta l’attenzione sull’effigiato, che grazie al punto di vista leggermente ribassato, sembra avvicinarsi allo spettatore. Il realismo dei tratti fisionomici e l’espressione austera di Alessandro si accompagnano ad un atteggiamento fiero, sottolineato dalla posa, con una mano sul fianco e l’altra sull’elsa della spada, che mostra una consapevolezza e una fermezza di carattere che sottolinea il suo futuro di grande condottiero militare.