- Titolo: Portelle d’organo raffiguranti santa Cecilia, Davide, Jubal e Maria di Mosè
- Autore: Girolamo Mazzola Bedoli
- Data: 1562 circa
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 160 x 73 ognuna
- Provenienza: Parma, Duomo
- Inventario: GN28; GN80; GN1533; GN81
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Gli emiliani 1500-1600
- Sezione espositiva: Ritratti del Bedoli
Le quattro portelle d’organo furono sicuramente commissionate (non essendo ancora stato rintracciato il contratto di allogazione) al Bedoli dai fabbricieri del Duomo di Parma attorno al 1562, come testimoniano, fra l’altro, autorevoli fonti locali, dal Baistrocchi (1780) all’Affò (1796).
Erano adatte, anche per le dimensioni, a ornare gli stilobati del Duomo dove rimasero fino al 1787, ricordate ancora in situ da Edoari da Erba (1572) e dallo Zappata (inizi del XIX secolo).
Staccate successivamente, furono sistemate nel coro, quando nel 1796 (Ricci 1896) lasciarono Parma per Parigi, per far ritorno in patria nel 1816, anno del loro ingresso in Galleria. Nel 1861 il Musico che suona la viola da gamba fu ceduto a un collezionista locale in cambio di un presunto Cupido di Guido Reni e di un lampadario di Murano. Il pannello – riapparso nel 1965 a Parigi sul mercato antiquario – fu fatto acquistare su suggerimento della Ghidiglia Quintavalle, e sistemato in Galleria assieme agli altri tre.
Il “quartetto musicale così ricomposto denuncia più attenzioni alla coeva cultura figurativa toscana mediata tramite l’Anselmi” (Ghidiglia Quintavalle 1965), inoltre l’interesse e l’ascendente esercitato sul Bedoli dalla pittura di Giulio Romano evidenziano, oltre il dilatarsi delle forme (le figure sembrano quasi costrette nello spazio loro concesso), una tavolozza basata su toni “sulfurei”, esattamente come nell’Ultima cena (Parma, refettorio di San Giovanni Evangelista) commissionata al pittore il 30 dicembre 1562.
Scheda di Mario Di Giampaolo tratta da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Cinquecento, Franco Maria Ricci, Milano, 1998.


