L’acquarello non reca alcuna firma mentre la traduzione a incisione su rame con la tecnica a bulino e acquaforte (tav. XXXVII) eseguita dopo il 1873 da Medardo Dall’Argine (Parma 1823-post 1896) sotto la direzione di Raimondi, indica a margine i nomi di coloro che eseguirono il disegno (Mussini 1996, p. 189).

Bibliografia
Ricci 1894, p. 9;
Ricci 1896, pp. 288-289;
Medioli Masotti 1973, p. 156;
Fornari Schianchi 1983b, pp. 162, 164, 176 nota 46
Mariangela Giusto, in Lucia Fornari Schianchi (a cura di) Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere. Il Settecento, Franco Maria Ricci, Milano 2000.