- Titolo: Paesaggio notturno con Euridice in fuga
- Autore: Giuseppe Palmieri
- Data:
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 66 x 97,5
- Provenienza: Salvatore Tarchioni, 1834
- Inventario: GN 266
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Deposito
Il nome di Giuseppe Palmieri come autore di questo dipinto e di quello con scheda successiva (inv. 264), suo pendant, compare negli inventari manoscritti e nel Ricci. L’attribuzione non è motivata; anche in seguito al recente restauro non sono emerse firme o altri elementi chiarificatori.
La presenza di un nome poco conosciuto nell’ambito della pittura di paesaggio desta però una certa curiosità: dell’artista è nota infatti soprattutto l’attività di frescante e pittore su tela per una committenza religiosa (di prevalenza cappuccina) con allegorie sacre. Perché attribuire proprio a lui, dunque, partendo dagli inventari ottocenteschi, i due paesaggi, e non invece a un artista di maggior fama? Si può ipotizzare che quando i due dipinti pervennero alla Galleria si fosse in possesso di una documentazione – attualmente non reperibile – giustificante la paternità artistica. Di notevole importanza (grazie al suggerimento di Camillo Manzitti), è il confronto dei due paesaggi in questione con due soggetti tratti dalla Gerusalemme liberata, Erminia cura Tancredi ferito e Rinaldo abbandona Armida, comparsi sul mercato antiquario (Finarte, Milano, 5 giugno 1990, lotto 123) con due iscrizioni sul verso, una delle quali, “Palmieri Giuseppe pinxit”, potrebbe addirittura essere una firma (l’altra, in tedesco, attesta la medesima autografia). Affinità stilistiche possono accomunare le quattro tele, che schiudono verso nuove prospettive lo studio dell’attività di questo artista primo settecentesco, finora non particolarmente indagato – almeno in questo nuovo aspetto – tangente in parte l’orbita piolesca.
Per ulteriori notazioni si veda la scheda successiva.