In un paesaggio completamente avvolto nell’oscurità emergono le figure di due giovani con cesti di fiori e frutti. Lo splendido brano di natura morta che compare in primo piano di grande effetto decorativo rende più suggestiva suggestiva la scena di notturno.

Il pittore Candido Vitali per la realizzazione della tela si avvalse della collaborazione di altri due artisti bolognesi Luigi Crespi e Bernardo Minozzi, ognuno specializzato in un ambito pittorico differente. Verosimilmente Candido Vitali avrebbe dipinto la frutta, i fiori, la zucca e la selvaggina in primo piano sull’ esempio dei pittori nordici, lasciando emergere dal fondo scuro piccoli tocchi di colore caratteristica stilistica di questo “maestro” di natura morta, una qualità molto apprezzata anche dalla committenza.