- Titolo: Matrimonio mistico di santa Teresa d’Avila
- Autore: Francesco del Cairo
- Data: 1640-1650
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 305 x 219
- Provenienza: Parma, chiesa di Santa Teresa d’Avila
- Inventario: GN 175
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Arte in Lombardia e in Italia centrale 1600-1700
Il quadro si trovava sull’altar maggiore della chiesa di Santa Teresa (anche conosciuta come Sant’Antonio da Padova) nel convento delle carmelitane scalze ed entrò in Galleria dopo la soppressione del convento nel 1810.
Raffigura la Vergine e san Giuseppe che appaiono a Santa Teresa d’Avila, inginocchiata in preghiera con le mani incrociate sul petto, nell’atto di ricevere dalla Madonna che si sporge verso di lei una catena d’oro. Santa Teresa, vissuta tra 1515 e 1582, ebbe un ruolo primario nella dell’ordine del Carmelo Scalzo. Ella fu anche particolarmente devota a San Giuseppe, sposo di Maria e suo protettore, contribuendo alla diffusione del culto del santo e alla sua rappresentazione nell’arte devozionale. L’episodio raffigura una visione mistica che Teresa aveva avuto il 15 agosto 1561, giorno dell’Assunzione, in cui la Madonna e Giuseppe comparivano insieme ponendole sulle spalle un manto bianco sfolgorante e al collo un ornamento d’oro con appesa una croce, segno dell’approvazione divina al suo progetto di fondazione di un monastero. Questo soggetto era particolarmente diffuso nelle chiese dell’ordine carmelitano riformato, da cui proviene anche quest’opera. L’apparizione miracolosa è accompagnata da due angeli in volo che recano una corona di fiori e un ramo di gigli bianchi, simbolo di purezza.