- Titolo: Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria
- Autore: Girolamo Mazzola Bedoli
- Data: 1545 circa
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensioni: cm 94 x 93
- Provenienza: Acquistato nel 1930 dal mercato antiquario di Londra
- Inventario: GN1162
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Gli emiliani 1500-1600
- Sezione espositiva: Ritratti del Bedoli
Nel 1930 la tela si trovava a Londra, e recava un’attribuzione al Parmigianino (Sorrentino 1931a); nello stesso anno fu acquistata presso il restauratore Mauro Pelliccioli per la Galleria di Parma (Quintavalle 1939), ma già prima del suo ingresso al museo sia il Ricci che il Venturi vi riconobbero la mano del Bedoli, confermata dalla critica successiva.
Il dipinto – probabile commissione di devozione privata, dallo schema compositivo “classico” – presenta in primo piano il gruppo con la Madonna, il Bambino e santa Caterina con il suo attributo (la ruota spezzata) ai piedi, gli alberi in secondo piano e, in lontananza a destra, il martirio della santa con i due angeli in cielo atti a soccorrerla.
Nella tipologia dei volti, ma soprattutto nella gamma cromatica, basata su toni freddi, questo Matrimonio mistico si collega sia alla Madonna col Bambino e san Giacomo (Parma, chiesa di San Giovanni Evangelista), sia all’Adorazione dei Magi (inv. 145, scheda n. 184) del 1547 circa. Una datazione attorno al 1545 sembra la più attendibile.