- Titolo: Madonna col Bambino
- Autore: Anonimo lombardo
- Data: Prima metà del XVI secolo
- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensioni: cm 57,9 x 50,1
- Provenienza: Ignota
- Inventario: GN394
- Genere: Pittura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Deposito
La tipologia dei volti (ovale della Madonna e riccioli del Bambino), nonché l’atteggiamento di statica ostensione del Bambino seguono ancora la tradizione consolidata di un raffaellismo ridotto a una composizione stereotipata e circoscritta a un imperturbato classicismo.
È un’immagine votiva destinata ai ceti popolari; non sembra un’opera commissionata da qualcuno con devozioni particolari o finalizzata a determinate collocazioni per il culto.
I contorni delle figure piuttosto sono disegnati con rigidità, la presentazione prospettica è debole; il fondo è ridipinto e i ritocchi sul Bambino sono diffusi anche in rapporto alle tracce del nimbo. Non appare alcun elemento distintivo che rinvii a una cultura o a una formazione di buon livello, ma a una bottega che lavora senza coinvolgimenti di tecniche o di scuole coeve. I diffusi ritocchi provano anche una debole qualità e tenuta delle materie pittoriche impiegate; la stessa cornice sembra riadattata alla tavola. L’inventario lo spinge nel XVII secolo, dove però non ci sarebbe stata necessità per un’immagine così formulata, in quanto sarebbe stata sentita come anacronistica.