• Titolo: Lavandaie al fiume
  • Autore: Giuseppe Zais (?)
  • Data:
  • Tecnica: Olio su tela
  • Dimensioni: cm 61 x 86
  • Provenienza: acquistato dall’antiquario Antonio Franchetti nel 1861
  • Inventario: Inv. 242
  • Genere: Pittura
  • Museo: Galleria Nazionale
  • Sezione espositiva: Deposito

Il dipinto attribuito da Delogu (1930), Arslan (1933-34) e Quintavalle (1939) a Francesco Zuccarelli, il cui genere di paesaggio arcadico di idilliaca serenità ottenne fama europea, sembra invece più vicino ai modi dello Zais.

Quest’ultimo subisce l’influenza del bellunese Marco Ricci e raccoglie la lezione dello stesso Zuccarelli, di cui forse ai primi del quarto decennio fu scolaro.
Rispetto a quest’ultimo, Zais appare meno elegante, ma più robustamente pittorico, raggiungendo effetti atmosferici di grande luminosità.
Il paesaggio è caratterizzato da un cielo leggermente nuvoloso, da imponenti profili montuosi nello sfondo. Lungo il fiume, con la chiusa, il mulino, il ponte, il campanile, le imbarcazioni, in primo piano, si notano alcuni cavalli da basto al guado e un gruppo di lavandaie al lavoro. La loro fervente attività si contrappone con la torre di guardia oscura, coperta da rampicanti, sotto la quale una figura intabarrata sembra quasi vigilare.

Bibliografia
Martini 1872, p. 20;
Pigorini 1887, p. 28;
Ricci 1896, p. 370;
De Logu 1930, p. 126;
Arslan 1933-34, p. 312;
Quintavalle A.O. 1939, pp. 130-131
Restauri
1905 (G. Filippini)
Mostre
Parma 1948
Giovanna Nepi Scirè, in Lucia Fornari Schianchi (a cura di) Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere. Il Settecento, Franco Maria Ricci, Milano 2000.