• Titolo: David con la testa di Golia
  • Autore: Enrico Barbieri
  • Data: 1844
  • Tecnica: Olio su tela
  • Dimensioni: 197,7 x 139,7
  • Provenienza: Parma, Accademia di Belle Arti, saggio di pensione inviato da Roma nel 1844
  • Inventario: Inv. 721
  • Genere: Pittura
  • Museo: Galleria Nazionale
  • Sezione espositiva: Ottocento a Parma

Grazie al Gran Premio di Pittura ottenuto nel 1842 (cfr. scheda precedente) e al relativo assegno di studio messo a disposizione dall’Accademia, fra il 1843 e il 1844 Enrico Barbieri poté soggiornare a Roma da dove inviò, quali saggi obbligatori, una copia parziale della Disputa del Sacramento di Raffaello (1843) e il nostro David (1844).

La commissione didattica composta da Scaramuzza, Campana, Bandini, Morini e Tebaldi, riunita il 18 ottobre 1844 per giudicare il lavoro, così si espresse: “… in questa figura… fu poi dai Professori lodato il buon insieme, il disegno vero ed elegante delle diverse parti, il colorito parimenti vero, non che la bella e facile condotta di pennello. I sensibili progressi fatti dal Barbieri… fanno fede che se ne possa di esso concepire le più felici speranze” (Atti… 1839-1846, vol. IV).

Mettendo forse in campo una certa dose di opportunismo, una volta giunto a Roma Barbieri “corresse” le deviazioni naturalistiche che avevano intessuto taluni particolari del saggio con cui aveva vinto il concorso del 1842, suscitando una garbata disapprovazione da parte della commissione accademica giudicante, e produsse opere di più limpida osservanza neoclassica: copiò il “purissimo” Raffaello vaticano e “inventò”, come figura intera di composizione, il tipico eroe accademico, composto e a un tempo virile nell’esibizione della sua vittoria, ottenuta praticando la virtù e la ragione.

Va comunque osservato che una certa dose di quell’interpretazione romantica del Classicismo che affiorerà nelle opere della maturità di Barbieri traspare anche nel crepuscolare paesaggio di fondo della nostra tela, nelle ombre lunghe che accompagnano il passo del protagonista, nello scarto volitivo del suo capo rivolto fuori campo, verso il luogo della vittoriosa impresa. Grazie al buon giudizio ricevuto in sede didattica, l’opera venne esposta all’annuale Rassegna d’Arte del Palazzo del Giardino curata dall’Accademia parmense.

Bibliografia
Atti… 1839-1846, vol. IV, 16 dicembre 1843, 18 ottobre 1844;
Mecenatismo… 1974, pp. 44, 61;
Tanara Sacchelli 1997, p. 5
Restauri
1974
Mostre
Parma 1845;
Colorno 1974
Patrizia Sivieri, in Lucia Fornari Schianchi (a cura di) Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere. Il Settecento, Franco Maria Ricci, Milano 2000.