L’acquarello venne eseguito nel 1841 e per l’incarnato degli Apostoli fu usato un colore più rosaceo del solito e anche nell’insieme l’acquarello è costruito su toni cromatici brillanti; l’opera servì per l’incisione a bulino e acquaforte (tav. XXXIII) eseguita da Antonio Dalcò e dallo stesso Toschi (Mussini 1996, p. 128).

Bibliografia
Martini 1873b, p. 10;
Ricci 1896, pp. 283-284;
Medioli Masotti 1973, p. 155
 Mostre
Parma 1947
Mariangela Giusto, in Lucia Fornari Schianchi (a cura di) Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere. Il Settecento, Franco Maria Ricci, Milano 2000.