Replica di collezione del dipinto inv. 476, di cui presenta misure quasi uguali e composizione identica. Concessa in deposito alla chiesa di Medesano nel 1936 e ritirata nel corso di quest’anno (1998).

Per le vicende relative al prototipo del soggetto si rimanda alla scheda n. 270.

La tela risulta foderata anticamente e sembra presentare una granatura sottile e una tramatura fitta, del tipo utilizzato nella bottega bassanesca, ma anche usuale nella produzione italiana settecentesca. La pennellata piatta, che non consente di far risaltare le parti in luce rispetto al fondo, fa ipotizzare si tratti di una copia tarda.

Scheda di Giuliana Ericani da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Cinquecento, Franco Maria Ricci, Milano, 1998.