• Titolo: Corridoio della Sagrestia della Steccata
  • Autore: Luigi Marchesi
  • Data: 1862 ca.
  • Tecnica: Olio su tela
  • Dimensioni: 52 x 40
  • Provenienza: Parma, Accademia di Belle Arti; acquistato nel 1862 da Carolina Buathier de Mongeot vedova Marchesi
  • Inventario: Inv. 96
  • Genere: Pittura
  • Museo: Galleria Nazionale
  • Sezione espositiva: Deposito

Nel 1861, sempre a Firenze, Vincenzo Cabianca aveva esposto un quadro poi diventato celebre, Le monachine (o Segreti del chiostro), al cui centro era un momento quotidiano e intimo di vita religiosa rappreso e sospeso nel silenzio, esattamente come in questo di Marchesi.

Le monachine che passeggiano raccolte in preghiera nell’uno, l’officiante preceduto dai tre chierichetti che si appresta a raggiungere l’altare nell’altro: in entrambi i casi un omaggio alla storia e alla tradizione religiosa italiana in sommessa polemica, forse, con la nuova etica laica (quella che porterà a Porta Pia). Il luogo prescelto, nel caso di Marchesi, è ombroso ma aperto al sole che entra dall’alto finestrone, dissolvendo i contorni delle forme degli arredi e degli abiti delle persone e sfumandoli entro il pulviscolo luminoso, mentre netta resta soltanto l’incorniciatura delle pareti e delle volte intonacate. Anche questo dipinto era stato prescelto dall’artista per essere inviato alla Mostra di Londra, certo fra quelli che vi andavano era il più nuovo, poteva, forse programmaticamente, rappresentare un percorso intrapreso e una promessa, crudelmente disattesi dalla morte che lo coglie ai soliti, fatidici, trentasette anni.

Bibliografia
Martini 1872a, p. 42;
Ricci 1896, p. 382;
Mavilla 1998, p. 37
Mostre
Londra 1862
Luisa Viola, in Lucia Fornari Schianchi (a cura di) Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere. Il Settecento, Franco Maria Ricci, Milano 2000.