Il piccolo ritratto rappresenta il conte Médéric Louis Moreau de Saint Méry (1750-1819), che era stato inviato a Parma nel 1801 da Napoleone con il preciso compito di far rispettare al duca i trattati internazionali tra Francia e Spagna. Questi prevedevano che Don Ferdinando di Borbone rinunciasse al ducato, nel contempo il figlio e principe ereditario Don Lodovico avrebbe conseguito la Toscana. Alla morte del duca, nel 1802, Moreau de Saint Méry viene nominato amministratore generale dei territori ducali, trovandosi a gestire, in un momento politico particolarmente difficile, uno Stato in gravi condizioni economiche. I quattro anni della sua amministrazione sono tutti tesi a sanare la situazione, fino a che nel febbraio del 1806 viene destituito da Napoleone e sostituito dal Nardon.

Nel ritratto il gentiluomo appare seduto davanti a uno scrittoio su cui è posato un volume, che reca sul dorso la scritta “I” e “DESC” allusiva al manoscritto della Description topografique et statistique des Etats de Parme da lui redatto e conservato all’Archivio di Stato di Parma. L’attribuzione tradizionale del ritrattino a Scuola francese degli inizi del XIX secolo è stata recentemente confutata da Musiari, che suggerisce ragionevolmente di assegnare l’opera ad Aménaïde Moreau de Saint Méry, figlia dell’amministratore generale e pittrice: per lei, a Parma, il padre aveva scelto come maestro Domenico Muzzi.

Lo studioso prendendo in considerazione la nomina di Aménaïde Moreau de Saint Méry ad Accademica d’onore il 13 novembre 1802, per aver presentato un ritratto del padre, ritiene di poter identificare il dipinto con il quadro della Galleria.

L’ipotesi sarebbe avvalorata dalla provenienza dell’opera: la figlia di Moreau de Saint Méry aveva infatti sposato nel 1802 il conte Pompeo dall’Asta, di cui le contesse donatrici sono discendenti. Assai scarse sono le notizie relative all’autrice (Lasagni 1999, III, p. 595) e alle sue opere. Il ritratto, dall’impostazione accademica, si presenta come un’opera piuttosto debole e convenzionale.

Bibliografia
Atti… 1794-1825, II, p. 54;
Briganti 1969, p. 114;
Musiari 1986, p. 25;
AA.VV. 1997a, p. 155
Nicoletta Moretti, in Lucia Fornari Schianchi (a cura di) Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere. Il Settecento, Franco Maria Ricci, Milano 2000.