Con questo quadro, di cui si conosce un’altra versione di poco successiva, con varianti (Barocelli 1997c), Cecrope Barilli partecipò all’esposizione della Società Promotrice di Belle Arti di Firenze. E dovette, con questa tavola di soggetto poeticamente pauperista, usuale in quegli anni, trovarsi in linea con l’esuberanza pittorica e la facilità gestuale che la tecnica di Mariano Fortuny e i corollari più profondi di Giuseppe Palizzi andavano diffondendo.

Tuttavia, qualcosa attrae, in questo quadro, ed è il silenzio incantato di questo giardino, la pausa del tempo che vi si respira.

Bibliografia
Barocelli 1997c, p. 40;
Carnerini – Peracchia 1997, p. 254 (con bibl. prec.);
Barocelli 2001, p. 11
Restauri
1997 (M. Papotti, Lab. Sopr.)
Mostre
Parma 1913;
Bologna 1955;
Parma 1997-98
Eleonora Frattarolo, in Lucia Fornari Schianchi (a cura di) Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere. Il Settecento, Franco Maria Ricci, Milano 2000.