- Titolo: Carlo Ludovico di Borbone (Carlo II)
- Autore: William Theed terzo
- Data: 1840
- Tecnica: Marmo
- Dimensioni: 78 x 59 x 35
- Provenienza: Roma, collezioni di Carlo Ludovico di Borbone; Parma, Biblioteca Palatina, 1868; Museo di AntichitĆ , 1893; in Galleria dal 1966
- Inventario: Inv. 1859
- Genere: Scultura
- Museo: Galleria Nazionale
- Sezione espositiva: Deposito
Dopo il ritratto classico e idealizzato del giovane duca di Lucca eseguito da Bartolini nel 1823 (cfr. scheda n. 850), una sorta di languido Antinoo, le fattezze di Carlo Ludovico (1799-1883) in etĆ matura ci sono trasmesse da un secondo busto in marmo, realizzato da William Theed a Roma nel 1840. Educato in Inghilterra dal padre e poi studente alla Royal Academy, lo scultore britannico fu a Roma a partire dal 1826 per perfezionarsi col Thorvaldsen (cfr. Stocker 1996).
A contatto con lo scultore danese Theed mise a punto uno stile che contemperava abilmente una sobria idealizzazione di stampo neoclassico e un più prosaico realismo borghese, tratti che gli avrebbero garantito un duraturo successo dopo il ritorno in patria nel 1848, quando sarebbe diventato uno degli scultori prediletti della regina Vittoria e del principe Alberto (Read 1982, passim). Tali caratteri sono perfettamente esemplificati nel nostro ritratto, dove sul busto loricato allāantica si impone un ritratto di robusta impronta realista, che riesce a restituire con efficacia la sfaccettata personalitĆ del duca, poco interessato alla politica e per contro raffinato uomo di mondo, collezionista e gran viaggiatore, dotato dāuna vasta anche se disordinata cultura personale (cfr. Trebiliani 1977). Il busto ĆØ stato anchāesso recuperato a Firenze nel 1868 da Federico Odorici, bibliotecario della Palatina (cfr. schede nn. 849-850), per poi passare al Museo di AntichitĆ , su richiesta del suo direttore, Giovanni Mariotti (Biblioteca Palatina, Archivio Storico, scatola 68) e, alla metĆ degli anni Sessanta, in Galleria.