La provenienza di questa tavola non è specificata nei cataloghi.

Il piccolo dipinto venne identificato da Ricci (1896) come il bozzetto della pala d’altare inv. 799, e considerato un originale di Giovanni Mauro della Rovere; parere condiviso da Arrigoni (1935). Eppure Quintavalle (1939) vi ravvisò una copia anteriore mentre la Ghidiglia Quintavalle la espose nella mostra del 1968 come il bozzetto dell’opera inv. 799; giudizio reso plausibile dalla vivacità espressiva della pennellata oltre che dalle varianti rispetto al quadro più grande.

Scheda di Sylvie Béguin tratta da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Cinquecento, Franco Maria Ricci, Milano, 1998.