Nei primi inventari Sanvitale il quadro fu dato a Benedetto Castiglione su suggerimento di Callani (1830 e 1834) mentre nella terza copia del 1835, uno studioso ravvisò i modi di Mattia Preti, ma che, con maggiore probabilità, fosse Luca Giordano l’esecutore del dipinto.

L’attribuzione a Giordano fu accolta dal Martini (1872, p. 61; 1875, p. 16) e dal Pigorini (1887, p. 16), mentre Ricci sostenne quella al Preti (1896, p. 28). Infine, il quadro fu pubblicato da Quintavalle come opera del Genovesino su indicazione di Longhi (1939, pp. 206-207). Quest’attribuzione suggerì alla Gregori una data di esecuzione entro il 1645 (1973, p. 68) mentre per Frangi il quadro è da ritenere opera più giovanile, probabilmente eseguita non oltre gli Anni trenta del ’600 (1996a, p. 700).

Un confronto tra il nostro quadro e la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, firmata e datata dal Genovesino nel 1647 (Cremona, Palazzo Comunale) mette in risalto modi simili nella composizione dei due quadri che non escluderebbero una datazione intorno agli Anni quaranta del ’600 per l’opera di Parma.

Nel 1973 la Gregori notò, con cautela, che nella chiesa di San Lorenzo a Cremona c’era un quadro con un soggetto simile, se non identico, a quello del dipinto parmense (p. 68). Le vecchie guide cremonesi fanno riferimento a un dipinto laterale che rappresentava una scena di un martire che mette la mano sul fuoco davanti a un imperatore (Panni 1763, p. 125; Zaist 1774, II, p. 100). Il soggetto, il supplizio di san Barlamo antiocheno, fu identificato da Francesco Bartoli (1777, II, p. 151) e, purtroppo, non corrisponde al quadro di Parma che raffigura una scena del Vecchio Testamento. È possibile che rappresenti Aronne che ferma la peste servendosi del turibolo, dividendo i salvi illuminati in primo piano dai morenti in preda alle convulsioni sullo sfondo (Numeri, 16:43-48).

Bibliografia
Morini 1830, n. 34;
Inventario… 1834, n. 34;
Catalogo… 1835, n. 34;
Martini 1872, p. 61;
Martini 1875, p. 16;
Pigorini 1887, p. 16;
Ricci 1896, p. 28;
Quintavalle A.O. 1939, pp. 206-207;
Gregori 1954, pp. 14-15, 29, n. 6, fig. 10;
Gregori 1973, p. 68, n. 172, fig. 193;
Gregori 1990, p. 61;
Frangi 1996a, p. 700
Restauri
1974
Mostre
Milano 1974;
Colorno 1992
Scheda di Nancy Ward Neilson, tratta da Fornari Schianchi L. (a cura di), Galleria Nazionale di Parma. Catalogo delle opere Il Seicentoo, Franco Maria Ricci, Milano, 1999.