Medagliere
Il Medagliere custodisce una delle più importanti collezioni numismatiche del nord Italia.
Le sue origini si legano agli scavi di Veleia, che portarono alla luce un sito archeologico di grande interesse: fra i reperti, un ruolo senza dubbio non secondario ebbero le monete, che costituirono il primo nucleo della collezione numismatica del Museo. A partire dalla seconda metĆ del XVIII secolo, il Medagliere di Parma si ĆØ arricchito grazie sia allāapporto delle monete derivanti dai rinvenimenti archeologici (basti ricordare le significative scoperte dei tesoretti del Teatro Regio, di Via Mazzini o di Cortemaggiore), sia allāacquisizione di importanti collezioni numismatiche. Tra queste, degne di nota furono senza dubbio le raccolte Bissi e Strozzi, acquistate nel 1840 dallāallora direttore Michele Lopez, grazie anche alla munificenza della Duchessa Maria Luigia, sempre attenta alla promozione di ogni iniziativa culturale nel Ducato. Tali raccolte erano estremamente significative per la presenza di monete delle zecche di Parma e Piacenza e di monete di ambito magno-greco di elevato pregio e raritĆ . A queste si affiancarono presto le emissioni delle zecche italiane, dal Medioevo al XIX secolo, le collezioni di medaglie, nonchĆ© la raccolta di conĆ® e punzoni Farnesiani, Borbonici e del periodo di Maria Luigia. Nel giro di circa due secoli, dunque, il Medagliere di Parma ĆØ divenuto senza dubbio una fra le collezioni più importanti per completezza e qualitĆ dei pezzi, fornendo una documentazione completa e coerente del reperto numismatico, dalle sue origini fino ai nostri giorni. Tuttora il suo patrimonio ĆØ in costante crescita grazie alle continue scoperte archeologiche che vengono effettuate nel territorio.