SERVIZI EDUCATIVI
ARCHIVIO FOTOGRAFICO
CONCESSIONI SPAZI
BIBLIOTECA DELLA GALLERIA NAZIONALE
Le collezioni bibliografiche sono costituite da circa 25.000 titoli, specializzati in storia dell’arte, comprendenti monografie, periodici e cataloghi di mostre, dedicati agli artisti, al restauro, alle arti applicate, alla legislazione sui beni culturali e alla didattica. La Biblioteca conserva inoltre un fondo di manoscritti, già appartenuto al Museo di Antichità.
Le collezioni bibliografiche della Biblioteca sono accorpate a quelle della Biblioteca Palatina.
BIBLIOTECA PALATINA
Sala di lettura “Maria Luigia”
Sala destinata agli utenti che intendono consultare opere monografiche e periodiche con data di edizione dall’anno 1600, escluse le opere di particolare pregio che afferiscono all’adiacente sala di consultazione manoscritti e rari. La sala accoglie circa 90 lettori ed ospita un’esposizione di riviste periodicamente aggiornata: a disposizione degli utenti sono alcune opere di consultazione, quali enciclopedie e dizionari linguistici.
Sala di consultazione
Sala adibita alla consultazione dei principali repertori di reference delle varie discipline, con particolare riguardo agli strumenti bibliografici e biografici italiani e stranieri ordinati secondo il sistema di classificazione decimale Dewey, con libero accesso agli scaffali. La sala, attrezzata con tavoli per l’uso di computer portatili, accoglie circa 20 lettori ed è in parte riservata alla consultazione e allo studio dei fondi manoscritti e rari, delle opere a stampa di particolare pregio oltre che del materiale grafico. Le richieste devono essere presentate all’assistente di sala e ritirate, presso il medesimo, una per volta – salvo casi eccezionali. Nell’arco della stessa giornata possono essere soddisfatte fino a un massimo di dieci richieste per ciascun lettore.
È possibile tenere in deposito – per un periodo non superiore a 15 giorni – non più di due manoscritti o di due opere rare. Sono fatti salvi casi eccezionali che verranno di volta in volta valutati sempre e comunque compatibilmente con le esigenze di servizio. E’ vietato l’uso di penne a sfera, stilografiche, pennarelli ecc.; è prescritto l’uso della matita.
Chiunque arrechi un danno di qualsiasi genere alle opere avute in lettura o non maneggi con la dovuta cautela, seguendo le indicazioni degli assistenti di sala, i volumi affidatigli, può essere escluso dall’accesso alla Biblioteca. Nella sala, oltre a vari cataloghi, sono a disposizione dell’utenza, direttamente oppure con la mediazione del bibliotecario diverse risorse informative, locali e remote, on-line e su cd-rom. Il personale della sala fornisce informazioni sull’apparato bibliografico disponibile, sull’uso dei cataloghi, indirizza ed assiste gli utenti nelle procedure di ricerca.
Biblioteca del Museo Archeologico e Biblioteca della Galleria Nazionale di Parma
È possibile consultare il materiale bibliografico presso la Biblioteca Palatina preferibilmente su prenotazione, per garantire una migliore organizzazione delle attività, inviando una email all’indirizzo: b-pala@cultura.gov.it
Prestito locale e provinciale
Possono fruire di tale servizio tutti coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano residenti o domiciliati in Parma e provincia e, sotto certe condizioni, anche i cittadini di altre regioni, di paesi comunitari ed extracomunitari (cfr. Regolamento link alla sezione Regolamento). Il prestito ha la durata massima di 30 giorni e un documento già in prestito può essere prenotato da un altro utente. In assenza di prenotazioni, il prestito può essere prolungato per altri 30 giorni. Si può prendere in prestito un massimo di 3 libri.
Sono esclusi dal prestito:
- le pubblicazioni anteriori al 1950;
- i volumi gravemente danneggiati, scompleti o in cattive condizioni di rilegatura (volumi in precario stato di conservazione;
- le opere collocate in sala di consultazione;
- i volumi d’arte con tavole fuori testo o se prevalenti rispetto al testo;
- i volumi di storia locale e di bibliografia locale;
- i periodici, i giornali, gli atti ufficiali, le miscellanee legate in volume, le tesi di dottorato, il materiale trattato per gruppi;
- i volumi con segnatura Dir., Bibl., Bibl. Stampe, Bibl. Ebr., Bibl. Tecn., Biblioteca teatrale Ferrarini;
- le pubblicazioni con particolari caratteristiche storico-editoriali;
- microfilms e microfiches.
Il servizio di prestito e restituzione è attivo da lunedì a giovedì 10.00-17.00; venerdì 10.00-13.00 preferibilmente su prenotazione, per garantire una migliore organizzazione delle attività, con le seguenti modalità:
- telefonicamente: 0521 220445 (centralino);
- per e-mail: b-pala@cultura.gov.it (attendere mail di conferma)
- tramite OPAC. In questo caso sarà comunque necessario contattare la biblioteca per concordare l’appuntamento.
Gli utenti potranno entrare dalla Sala Paciaudi (ex passaggio coperto verso Piazza della Ghiaia).
Prestito provinciale
La Biblioteca Palatina aderisce al Prestito interbibliotecario provinciale organizzato dalla Provincia di Parma che riguarda esclusivamente i materiali posseduti e richiesti presso le biblioteche elencate a questo link: https://biblioteche.parma.it/SebinaOpac/article/le-biblioteche/biblioteche
Prestito interbibliotecario e fornitura dei documenti
La Biblioteca fornisce un servizio di prestito interbibliotecario nazionale e internazionale e di document delivery nel rispetto della normativa sul diritto d’autore e sul copyright. I servizi sono a pagamento. Il costo per l’utente locale varia secondo le condizioni poste dalla biblioteca alla quale vengono richiesti i volumi o le copie. I tempi e i modi di fruizione delle opere fornite sono stabiliti dalla biblioteca prestante. Il prestito ha una durata di 30 giorni, escluso il tempo necessario alla spedizione dei documenti e salvo diversa indicazione della biblioteca prestante, alla quale devono essere inoltrate eventuali richieste di proroga.
Spese document delivery
Le scansioni vengono inviate via e-mail a pagamento effettuato.
Scansioni
- Scansioni tramite planetario
Materiale antico € 0,30
Materiale moderno* € 0,30 - Scansioni con fotocopiatrice
Materiale moderno € 0,15
* SOLO nel caso in cui le dimensioni e il peso non siano adattabili alla fotocopiatrice
Le richieste di prestito interbibliotecario e di document delivery avvengono con le seguenti modalità:
- tramite sistema ILL SBN per gli Istituti abilitati.
- Le biblioteche e gli istituti culturali non aderenti a tale sistema e gli utenti privati, possono inoltrare le richieste a: b-pala.prestito@cultura.gov.it
- o telefonare: 0521 220445
Fotoriproduzioni e fotocopie
IMPORTO DEI DIRITTI DI RIPRODUZIONE:
Procedure ed importi in corso di definizione. Contattare la Biblioteca
TARIFFARIO
Fotocopie
- Formato A4 € 0,08
- Formato A4 fronte/retro € 0,15
- Formato A3 € 0,13
Stampa da internet € 0,13
SCANSIONI
Scansioni tramite planetario
Materiale antico € 0,30
Materiale moderno* € 0,30
Scansioni con fotocopiatrice
Fino a 10 copie il servizio è gratuito
Materiale moderno € 0,15
* SOLO nel caso in cui le dimensioni e il peso non siano adattabili alla fotocopiatrice
Le informazioni bibliografiche possono essere richieste:
a) in sede, al bibliotecario presente in sala di consultazione
b) a mezzo e-mail al seguente indirizzo: b-pala.prestito@cultura.gov.it
Per consultare i cataloghi della Biblioteca Palatina andare sulla pagina https://complessopilotta.it/biblioteca-palatina/ alla sezione servizi/Informazioni Bibliografiche
Regolamento interno ai sensi dell’art. 26 D.P.R 417/95 (Regolamento recante norme per le biblioteche pubbliche statali)
ART.1 Funzioni
1.1 La Biblioteca Palatina di Parma, dipendente dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – assegnata dal DM 9 aprile 2016 al Complesso monumentale della Pilotta, è una biblioteca pubblica statale. Conserva importanti fondi antichi manoscritti e a stampa ed ha prevalentemente indirizzo storico umanistico.
Essa raccoglie e conserva la produzione editoriale italiana nazionale e locale – questa attraverso il deposito obbligatorio degli stampati (Legge 15 aprile 2004, n. 106 Regolamento recante norma in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico. Emanato con D.P.R. n. 252 del 3 maggio 2006) – ed acquisisce le pubblicazioni che documentano gli sviluppi della cultura straniera, tenendo conto della specificità delle proprie raccolte e delle esigenze dell’utenza.
1.2 La biblioteca è destinata a quanti svolgono attività di studio e di ricerca.
1.3 In relazione alla sua storia e alle raccolte possedute, svolge i seguenti compiti:
- conserva, tutela, valorizza e promuove le proprie raccolte manoscritte e a stampa, bibliografiche, documentarie, iconografiche;
- documenta il posseduto attraverso cataloghi cartacei e informatizzati;
- promuove la circolazione dell’informazione e dei documenti a livello locale, nazionale e internazionale attraverso le sue strutture e i suoi uffici;
- promuove la lettura e la conoscenza delle sue raccolte attraverso tutte le possibili forme di attività didattica ed editoriale, attraverso mostre, incontri di studio e conferenze;
- partecipa alla gestione del Polo bibliotecario parmense, coordinando anche l’attività delle biblioteche del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e degli Istituti Culturali.
ART.2 Calendario e orari
2.1 La Biblioteca è aperta tutti i giorni escluse le domeniche, le festività infrasettimanali e quelle del santo patrono locale (13 gennaio).
2.2 La Biblioteca effettua il seguente orario d’apertura:
Lunedì – Giovedì : 8.10 – 19.10
Venerdì – Sabato : 8.10 – 13.40
Orario estivo dal 1° Luglio al 15 Agosto :
Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato : 8.10 – 13.40
Martedì e Giovedì : 8.10 – 19.10
2.3 Dal 16 al 31 Agosto la Biblioteca resta chiusa per le annuali operazioni di revisione del patrimonio ai sensi dell’art. 28 del D.P.R 417/95. In tale periodo sono aperti i servizi di informazione e prestito, ogni giorno, dalle ore 11.00 alle ore 12.30.
2.4 Per lavori di manutenzione e per altri motivi straordinari possono essere disposte chiusure parziali, che sono comunicate sul sito istituzionale del Complesso monumentale della Pilotta.
ART.3 Condizioni d’amminssione e comportamento
3.1 In considerazione delle caratteristiche del patrimonio della Biblioteca sono ammessi coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno d’età.
3.2 Per accedere alla Biblioteca l’utente, munito di un documento d’identità, deve
adempiere alle procedure di registrazione all’ingresso e depositare negli appositi armadietti borse, cartelle ed altri oggetti.
L’utente, al termine dell’attività di studio in Biblioteca, deve effettuare la registrazione d’uscita.
3.3 L’impiegato in servizio all’ingresso è autorizzato ad effettuare controlli sul materiale
librario in possesso del lettore, sia all’entrata che all’uscita, ma non è responsabile del contenuto delle borse depositate.
3.4 E’ a tutti rigorosamente vietato:
a) danneggiare, in qualsiasi modo, il patrimonio dell’istituto;
b) fare segni o scrivere anche a matita sui libri e sui documenti della biblioteca;
c) rimuovere le schede dagli schedari, manometterle e scrivere sulle stesse;
d) disturbare, in qualsiasi modo, l’attività di studio e di lavoro;
e) fumare in qualsiasi ambiente della biblioteca;
f) tenere bottiglie e prodotti commestibili sui tavoli;
g) utilizzare il cellulare in qualsiasi ambiente della biblioteca;
h) accedere ai locali dei magazzini e degli uffici destinati al personale.
ART.4 Sale di studio
Gli utenti hanno a disposizione due sale di studio: il Salone Maria Luigia e la Sala di Consultazione.
4.1 Nel Salone Maria Luigia è possibile consultare le edizioni a stampa della Biblioteca Palatina antiche pubblicate dopo il 1601, tutte le pubblicazioni moderne, i giornali e le riviste.
I volumi richiesti sono consegnati al lettore dal personale della biblioteca.
L’utente può accedere al Salone Maria Luigia anche per attività di studio con libri personali.
4.2 La Sala di Consultazione conserva, a scaffale aperto, le opere a carattere generale, i
repertori, le enciclopedie e gli strumenti di ricerca.
Parte della Sala è riservata alla consultazione di manoscritti, carteggi, incunaboli, cinquecentine, disegni, e incisioni.
Sono ammessi coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno d’età.
Gli utenti che accedono alla Sala di Consultazione devono ripetere le procedure di accesso.
ART.5 Richiesta di documenti in lettura
5.1 Materiale moderno a stampa (secc. XVII-XXI).
5.1.1 Il materiale documentario è richiesto presentando l’apposito modulo (mod. 17), debitamente compilato, al personale in servizio distribuzione.
L’utente può richiedere fino ad un massimo di 15 volumi al giorno di cui non più di 3 volumi contemporaneamente.
Nel caso le richieste comportino la movimentazione di un numero maggiore di volumi è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi almeno una settimana prima.
L’addetto al servizio di distribuzione consegnerà le opere richieste al lettore che da tale momento fino alla riconsegna al personale della Biblioteca, ne risulta responsabile.
5.1.2 Prima di uscire dall’istituto, l’utente deve riconsegnare tutti i documenti ricevuti in lettura.
5.1.3 E’ possibile lasciare in deposito al bancone della distribuzione non più di 5 volumi per un periodo massimo di 15 giorni.
5.2 Materiale manoscritto, opere rare e di pregio
5.2.1 Le richieste per la consultazione dei manoscritti, degli incunaboli, delle cinquecentine e comunque delle opere a stampa rare e di pregio, dei disegni e delle incisioni devono essere presentate all’assistente della Sala di Consultazione.
5.2.2 Nell’arco della giornata possono essere richieste fino ad un massimo di dieci unità che l’assistente consegnerà all’utente una alla volta. Per particolari esigenze di studio il lettore può inoltrare specifica richiesta alla Direzione della Biblioteca. Nel caso l’utente abbia bisogno di un numero maggiore di volumi è richiesta la prenotazione del materiale da far pervenire almeno una settimana prima della data prevista per lo studio, all’indirizzo cm-pil@beniculturali.it
5.2.3 Le opera ricevute in consultazione devono essere riconsegnate all’assistente venti minuti prima dell’orario di chiusura della Biblioteca.
5.2.4 E’ possibile tenere in deposito non più di due manoscritti o di due opere rare.
5.2.5 Il personale ricollocherà i pezzi in disparte il primo e il quindicesimo giorno del mese.
5.2.6 La Biblioteca si riserva di non concedere in consultazione i volumi in precario stato di consultazione.
5.2.7 Al fine di tutelare il materiale documentario, qualora sia posseduta una riproduzione su qualsiasi supporto, dell’opera richiesta, questa verrà data in lettura in sostituzione dell’originale. Per motivate esigenze di studio, il lettore può inoltrare specifiche richieste alla Direzione della Biblioteca.
5.2.8 Sono a disposizione degli utenti:
– lente di ingrandimento;
– lampada di Wood;
– lettore di filigrane;
– microlettore per microfilm e microfiche
ART.6 Ufficio relazioni con il pubblico
È stato istituito l’U.R.P (Ufficio Relazioni con il Pubblico) le cui funzioni sono elencate nell’art. 12 del D.Lgs 3 febbraio 1993 n. 29. L’Ufficio è aperto negli stessi orari di apertura al pubblico dell’Istituto.
ART.7 Informazioni
La Biblioteca offre un servizio di informazioni bibliografiche e catalografiche che possono essere richieste verbalmente presso la Sala di Consultazione o per lettera all’indirizzo di posta elettronica: b-pala.prestito@beniculturali.it.
Le informazioni orali e scritte riguardano l’identificazione di documenti, il controllo di dati bibliografici, le indicazioni su fonti e strumenti bibliografici.
ART.8 Riproduzioni
I documenti posseduti dalla Biblioteca possono essere riprodotti per motivi di studio o a scopo editoriale.
8.1 Riproduzioni a scopo editoriale
Le opere della Biblioteca possono essere riprodotte a scopo editoriale e sono soggette ad eventuale pagamento dei diritti di riproduzione.
Tali riproduzioni devono essere autorizzate dalla Direzione del Complesso monumentale della Pilotta.
8.2 Riproduzioni a scopo di studio
8.2.1 Nel rispetto della normativa vigente (art. 108 del DLgs 42/2004 così come modificato dall’art. 1, comma 171 della L 124/2017) la riproduzione per uso personale di studio, ricerca e comunque per le attività svolte senza fini di lucro delle opere possedute dalla Biblioteca è libera.
La libera riproduzione, con mezzi propri, si attua esclusivamente nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni) e con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né, all’interno degli istituti della cultura, l’uso di stativi o treppiedi.
È altresì libera la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro.
8.2.2 E’ permessa la riproduzione in fotocopia delle pubblicazioni con data di stampa posteriore al 1900.
8.2.3 E’ in funzione anche un servizio a pagamento di riproduzione tramite scanner planetario effettuato dal personale interno.
ART.9 Prestito
Il servizio di prestito è articolato in prestito diretto e prestito interbibliotecario.
9.1 Possono fruire del prestito diretto i cittadini italiani che risiedono nella regione Emilia-Romagna e che abbiano compiuto il diciottesimo anno d’età.
Per periodi limitati di tempo possono essere ammessi al servizio di prestito , pur non essendo residenti nella regione per periodi limitati di tempo:
a) i cittadini italiani, dello Stato della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino, nonché i cittadini dei Paesi aderenti alla Comunità europea in grado di documentare le proprie necessità di studio o di ricerca e il proprio domicilio, anche se temporaneo;
b) i cittadini dei Paesi extracomunitari, che, oltre alle documentazioni di cui al punto a), siano in possesso della certificazione attestante il periodo di soggiorno e della presentazione di un’autorità diplomatica o di una istituzione culturale
9.2 Per iscriversi al prestito è necessario presentare un documento d’identità. Ogni cambio di residenza o di domicilio deve essere immediatamente comunicato all’Ufficio prestito.
9.3 Gli utenti iscritti al prestito presso le biblioteche aderenti al Polo Bibliotecario Parmense hanno diritto al servizio di prestito della Biblioteca Palatina previa attivazione dell’associazione al servizio.
9.4 Possono essere concesse in prestito le opere italiane e straniere con data di pubblicazione posteriore al 1949 purché non considerate rare o preziose.
9.5 Sono esclusi dal prestito:
– i volumi gravemente danneggiati, scompleti e in cattive condizioni di rilegatura;
– le opere collocate in Sala di Consultazione;
– i volumi d’arte con tavole fuori testo o se prevalenti rispetto al testo;
– i volumi di storia locale e di bibliografia locale;
– i periodici, i giornali, gli atti ufficiali, le miscellanee legate in volume, le tesi di dottorato, il materiale trattato per gruppi;
– i volumi con segnatura Dir; Bibl.; Bibl. Ebr.; Bibl. Tecn.; Preg. Mod.
– i microfilm e le microfiche.
9.6 Possono essere prese in prestito 3 opere per un massimo di 4 volumi. La durata massima del prestito è di 30 giorni. E’ severamente vietato agli utenti prestare ad altri i documenti ricevuti dalla Biblioteca.
9.7 L’utente che non restituisce il volume avuto in prestito entro la scadenza è sospeso dal servizio per un periodo di durata pari al periodo di ritardo nella restituzione
9.8 L’utente che restituisce il volume danneggiato o lo smarrisce è tenuto al suo reintegro in edizione identica a quella danneggiata o smarrita o al versamento di una somma non inferiore al doppio del valore commerciale del volume.
9.9 L’utente che non restituisce il volume o non le reintegra, ove non esistano motivi ostativi indipendenti dalla volontà personale, è escluso dalla frequenza della Biblioteca, è segnalato al MiBACT per l’esclusione dalle biblioteche pubbliche statali, a norma dell’art. 41 del D.P.R. 41/95, ed è denunciato all’autorità giudiziaria.
9.10 Il servizio di prestito interbibliotecario nazionale e internazionale è gestito dal personale della Biblioteca. La richiesta deve pervenire all’indirizzo: b-pala.prestito@beniculturali.it
Per il prestito interbibliotecario in uscita dalla Biblioteca Palatina si applicano le stesse regole del prestito diretto, fatte salve lo opere con collocazione Preg. Mod., le opere pubblicate dal 1900 al 1949, i volumi d’arte che saranno concessi in prestito all’Istituzione richiedente a condizione che siano letti in sede.
Il presente regolamento stabilisce ai sensi dell’art. 26 D.P.R. 417/95 il calendario e l’orario di apertura i servizi al pubblico e le disposizioni di carattere generale volte ad assicurare il corretto funzionamento della Biblioteca Palatina.
Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento interno si rimanda al Regolamento recante norma sulle biblioteche pubbliche statali (D.P.R. 417/95) e alle norme di legge e di regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e la Contabilità generale dello Stato.
È fatto obbligo a chiunque di osservarlo e farlo osservare.
Parma, 31 gennaio 2018