Incunaboli

Come i manoscritti, anche gli incunaboli del fondo Parmense sono stati acquisiti attraverso strade diverse (acquisti, incameramenti seguiti alle soppressioni conventuali, scambi); con poche eccezioni, il fondo ha raccolto tutti gli esemplari acquisiti da Paciaudi e dai suoi successori; tra essi, l’esemplare unico dell’Alfabeto stampato da Damiano da Moyle nel 1480 circa, numerose edizioni stampate a Parma e alcune editiones principes come quella del commento ai Trionfi di Petrarca attribuito al Filelfo, stampato da Andrea Portilia nel 1473.
Analogamente a quanto accadde per i manoscritti, anche gli incunaboli del fondo Palatino facevano parte della biblioteca dei Borbone di Lucca e da essa vennero scorporati e collocati separatamente dal resto dei testi che di quella biblioteca facevano parte.

Catalogo Zorzanello degli incunaboli

Catalogo manoscritto a schede mobili ordinate alfabeticamente e raccolte in cinque cartelle; fu redatto da Pietro Zorzanello e descrive gli incunaboli della Biblioteca.
Il catalogo è consultabile on-line.

PATRIMONIO BIBLIOGRAFICO