Collezione De Rossi
Si tratta di una delle più importanti raccolte al mondo di manoscritti e stampati ebraici provenienti dalla Biblioteca dell’abate Giovanni Bernardo De Rossi (1742-1831) che insegnò lingue orientali nella facoltà teologica dell’Università di Parma dal 1769 al 1821.
La raccolta, acquistata nel 1816 da Maria Luigia d’Austria per farne dono alla Regia Bibliotheca Parmense, si compone di 1432 codici dei secoli XI-XVI, molti dei quali splendidamente miniati e di 1464 volumi a stampa, la cui data di edizione è compresa tra il XV e il XVIII secolo; ad essi si aggiungono 10 manoscritti greci, 85 latini, 31 in volgare e diversi in svariate altre lingue.
Il Fondo, che si distingue per antichità e qualità dei testi nonché per la preziosità delle miniature, accoglie, oltre alle Bibbie, numerosi Salteri, testi filosofici, giuridici e cabbalistici, testimonianza della ricchezza intellettuale e spirituale dei gruppi ebraici della Diaspora e delle loro molteplici attività culturali.