Archivi

La biblioteca Palatina ha raccolto anche alcuni archivi di protagonisti della storia parmigiana dell’Ottocento e del Novecento:

  • Archivio Andrea Borri (1935-2003), notaio, deputato dal 1976 al 1994, presidente della Provincia di Parma dal 1999 al 2003;
  • Archivio Carlo Buzzi, parlamentare dal 1952 al 1983, senatore per due legislature, membro del Governo, a lungo presidente dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici;
  • Archivio Baldassarre Molossi (1927-2003); contiene la corrispondenza relativa agli anni della sua direzione (1957-1992) dello storico giornale locale La Gazzetta di Parma;

Archivio Buzzi

L’archivio è stato donato dagli eredi alla Biblioteca nel 2005, mentre l’Associazione Centro Studi “Card. A. Casaroli”, nella persona del Presidente Corrado Truffelli, è stata il tramite per il reperimento dei fondi (concessi dalla Fondazione Cariparma) e del personale necessari all’esecuzione del lavoro.

Le Carte Buzzi trattano dei principali fatti di storia politica nazionale e locale, coprendo un arco temporale che si estende dal 1945 al 2004.
I contenuti dell’archivio riguardano la corrispondenza avuta con i nomi più importanti della politica nazionale e locale; vi sono inoltre raccolte di giornali, riviste e rassegne stampa, dati statistici inerenti votazioni locali e nazionali, materiale di propaganda elettorale, testi di proposte e disegni di legge, fotografie.

Carlo Buzzi iniziò l’attività politica nel 1946, quando fu eletto Consigliere Comunale a Parma, realizzando con coerenza quella sintesi tra fede e politica, fra impegno religioso e impegno nel sociale che egli ha sempre considerato come un preciso dovere.
Fu Presidente provinciale e nazionale dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici; Segretario provinciale del Sindacato Nazionale della Scuola Elementare e membro del Comitato direttivo centrale; componente del Consiglio generale della C.I.S.L. parmense. Fu presidente nazionale dell’Ente Nazionale di Assistenza Magistrale nonché fondatore e presidente della Federazione Italiana Scuole Materne parmense.
Svolse un’intensa azione nel campo educativo e sociale occupandosi dell’assistenza dei minori come Commissario provinciale dell’Ente nazionale per la protezione morale del fanciullo. Incessante fu anche il suo impegno nella Democrazia Cristiana: consigliere comunale a Parma, membro dei Comitati provinciale e regionale dell’Emilia-Romagna, poi Senatore del Collegio di Parma

Archivio e Biblioteca Micheli-Mariotti

Le raccolte appartenenti a questo fondo sono il risultato della fusione delle biblioteche e degli archivi personali di Giuseppe Micheli (1874-1948) deputato, senatore e ministro, e dello zio Giovanni Mariotti (1850-1935), a lungo sindaco di Parma e anch’egli deputato e senatore [scarica l’inventario]

La Biblioteca, ricca di preziose cinquecentine e seicentine, consta di circa 6.000 volumi e 15.000 opuscoli, parzialmente accessibili attraverso schede catalografiche per autori, di tipo tradizionale.
L’Archivio si presenta invece come una notevole raccolta di materiale eterogeneo, che ha come dato comune la storia di Parma e provincia dal medioevo ad oggi. Sono tre i principali nuclei documentaristici:

  • archivio storico, ovvero i documenti storico-giuridici raccolti dal Micheli nella sua attività di studioso e di erudito; la tipologia del materiale spazia da appunti, carteggi, documenti notarili e processuali, pergamene, documenti amministrativi, economici e politici degli stati parmensi, ecc.:
    • I. Archivi aggregati (1901-1944; con docc.dal 1852) [Adobe PDF];
    • II. Studi storici (1907-1943; con docc. dal 1798) [Adobe PDF];
  • archivio politico-familiare, ovvero i documenti della famiglia Micheli, con particolare riguardo al ruolo politico dello stesso Micheli nella sua attività di cattolico popolare, e dello zio Giovanni Mariotti:
    • Carte personali e di famiglia (1897-1946) [Adobe PDF];
  • archivio ministeriale di Giuseppe Micheli: si tratta del carteggio tenuto in qualità di Ministro dell’Agricoltura e dei Lavori Pubblici:
    • I. Movimenti cattolici (1892-1948; con docc. dal 1867) [Adobe PDF];
    • II. Attività economico-produttive (1894- 1944) [Adobe PDF];
    • III. Attività diverse (1902-1935) [Adobe PDF];
    • IV. Infrastrutture e territorio (1904-1948; con docc. dal 1859) [Adobe PDF];
    • V. Ministero Agricoltura (1920-1921) [Adobe PDF];
    • VI. Ministero LL. PP. (1921-1922) [Adobe PDF];
    • VII. Attività politica del secondo dopoguerra (1943-1948) [Adobe PDF];
    • VIII. Ministero Marina (1946-1947) [Adobe PDF];

Queste ultime due parti dell’archivio, ovvero le carte che riguardano più direttamente le figure storico-politiche di Giovanni Mariotti e Giuseppe Micheli, sono state riordinate e trattate con una catalogazione informatizzata.

  • Epistolario Francesco Pedrazzi [Adobe PDF]: tra le tante carte facenti parte dell’imponente Archivio Micheli-Mariotti presente nella Biblioteca Palatina di Parma, è da poco stato recuperato un gruppo di lettere, sino a questo momento passato inosservato, riguardante uno dei più noti tenori italiani del XIX secolo.
  • Bibliografia: PAOLA CIRANI, La biografia del tenore ottocentesco Antonio Francesco Pedrazzi nell’inedito epistolario conservato fra i tesori della Biblioteca Palatina di Parma [Adobe PDF] in “Postumia” 3/1-3 2020, pp. 201-239

Sono inoltre presenti 120 manoscritti letterari in volume dei secoli XVI-XVIII.

Carteggi

Epistolario parmense

L’epistolario, ancor oggi aperto alle nuove accessioni, raccoglie lettere di personaggi illustri e di meno note figure legate al mondo parmense, dei secoli XVI-XX, acquisite per dono o per acquisto dalla Biblioteca.

Nel 1911 Antonio Boselli, Bibliotecario incaricato dall’allora direttore della Biblioteca Edoardo Alvisi di riordinare l’epistolario, lo divise per singole persone o per famiglie, e al loro interno ne riordinò le singole lettere per ordine alfabetico di mittente.

Diviso in cassette, comprende:

  • Carteggio I. Affò (1741-1797): cassette 1-24. Nel 1778 fu nominato vicebibliotecario a Parma; e nel 1785 successe al bibliotecario Paciaudi (morto in quell’anno) come bibliotecario: a questo ufficio si aggiunsero poi quelli di storiografo ducale e di professore onorario di storia nell’università;
  • Carteggio G. B. Bodoni (1740-1813): cassette 25-60;
  • Carteggio di Margherita Dall’Aglio, vedova Bodoni (1758-1841): cassette 61-64;
  • Carteggio P. M. Paciaudi (1710-1785): cassette 65-95;
  • Carteggio card. A. Farnese (1520-1589): cassette 96-108;
  • Carteggio G.B. De Rossi (1742-1831): cassette 109-123;
  • Carteggio L. Bramieri (1757-1820): cassette 124-127. Professore di Lettere piacentino, diventò segretario presso l’Univerisità di Parma e professore di poetica. Fu tra i membri dei Cento Ordinari dell’Accademia Italiana, oltre che giudice collegiato e segretario dell’Accademia degli Ortolani;
  • Carteggio Farnese (sec. XVI-XVIII): cassette 128-131;
  • Carteggio Gonzaga (sec. XVI-XVII): cassette 132-134;
  • Carteggio A. Mazza (1724-1797): cassette 135-140;
  • Carteggio V. Siri (1608-1685): cassette 141-144;
  • Carteggio Albergati-Capacelli (1728-1804): cassetta 145;
  • Carteggio G. Fantuzzi (1718-1799). cassetta 146;
  • Carteggio M. Girardi (1713-1797): cassetta 147;
  • Carteggio T. Ravasini (1665-1715). cassetta 148;
  • Carteggio famiglia Smeraldi (sec. XIV-XVII): cassetta 148;
  • Carteggio A. Ronchini (1812-1890): cassetta 149;
  • Carteggio frammentario (cassette 150-164);
  • Carteggio P. Zani (1748-1821): cassette 165-167;
  • Carteggio A. Tommasini (1780-1839): cassette 168-170;
  • Carteggio G. Tommasini (1768-1846): cassette 171-183;
  • Carteggio R. Tonani (1759-1833): cassette 184-189;
  • Carteggio Pezzana (1772-1862): cassette 190-235;
  • Carteggio Sanvitale – Simonetta (sec. XIX): cassette 236-264;
  • Carteggio C. Pigorini Beri (1845-1924): cassette 265-273;
  • Carteggio in riordinamento (cassette 274-281);
  • Carteggio G. Galilei e allievi (cassetta 282);
  • Carteggio M.Leoni – G. De Castagnola (1776-1858): cassetta 283;
  • Carteggio L. Testi (1857-1924): cassette 284-285;
  • Carteggio e documenti L. Barbieri (1827-1899): cassette 286-287;
  • Carteggio P. Strobel (1821-1895)
Carteggio Lucca

Acquisito insieme al fondo Palatino dei Borbone-Lucca nel 1865, è conservato in 6 cassette e raccoglie autografi di personaggi vari.

Carteggio Michele Colombo (1747-1838)

Rilegato in 14 volumi, importante per le osservazioni letterarie che emergono dalle lettere.

Raccolte documentarie

La Biblioteca Palatina raccoglie anche un certo numero di fondi documentari; tra essi segnaliamo:

  • Fondo P. Casapini (1773-1842);
  • Fondo Moreau de Saint-Méry (1750-1819);
  • Carte Paciaudi, con documenti relativi ai suoi studi, ai suoi incarichi e all’Ordine di Malta;
  • Carte Pezzana, che raccolgono documenti e gli autografi delle sue opere;
  • Carte Perreau (1827-1911);
  • Carte provenienti dal Monastero di Sant’Ulderico e dal Monastero di San Giovanni;
  • Carte della famiglia De Rossi;
  • Carte L. Bramieri (1757-1820);
  • Manoscritti di Pietro Vitali (1759-1839);
  • Manoscritti Tommasini (1768-1846);
  • Carte Boselli (da riordinare) (1879-1955);
  • Carte Lina Gozzi (da riordinare);
  • Carte Luigi Barbieri (1827-1899);
  • Fondo Emilio Casa (1819-1904);
  • Carte Laudadeo Testi (1857-1924);
  • Carte cambio Giordani (Santorini, Girardi, Covolo, Mistrali, Pizzetti, Gasparotti et al.);
  • Carte G. Rasori (1766-1837);
  • Carte Italo Pizzi (1849-1920);
  • Carte Tommaso Gasparotti (1785-1847).

PATRIMONIO BIBLIOGRAFICO