Nell’ambito delle conferenze organizzate dall’associazione culturale Arkheoparma, nella sala conferenze dei Voltoni del Palazzo della Pilotta, giovedì 17 novembre alle ore 17 il dott. Massimo Galli tratterà il tema “Da Lepanto ad Anversa: l’epopea di Alessandro Farnese”.
Alessandro nacque a Roma nel 1545, nello stesso anno in cui il papa Paolo III attribuiva al figlio Pier Luigi Farnese i ducati di Parma e Piacenza: suo padre Ottavio era nipote del papa e sua madre Margherita d’Austria figlia naturale dell’imperatore Carlo V, cosicché già alla nascita si poteva immaginare un destino straordinario, come erede del nuovo stato farnesiano e importante esponente della casa reale spagnola.
L’eccellente educazione, la passione per la vita militare e l’intelligenza politica fecero il resto.
Nel 1571 fu al fianco di don Giovanni d’Austria, suo zio e fraterno amico, e nei giorni della battaglia di Lepanto dimostrò, oltre al coraggio e alla perizia militare, la sua diplomazia e le sue capacità di mediatore.
Nel 1577, per ordine di Filippo II, raggiunse don Giovanni nelle Fiandre dove la Spagna, sostenuta Inghilterra e Francia, fronteggiava la rivolta protestante; non avrebbe mai più rivisto Parma e Piacenza, le città di cui sarebbe diventato duca nel 1586.
In qualità di governatore generale, a partire dal 1578, Alessandro colse una serie di grandi vittorie militari (Maastricht, Gand, Anversa), ma anche di successi diplomatici (Trattato di Arras); vinse le sue ultime battaglie in Francia, dove era stato inviato a sostenere le forze cattoliche, che si contrapponevano ai protestanti.
Morì nel 1592, mentre l’ingrato Filippo II si preparava a sollevarlo dall’incarico di governatore, lasciando il ricordo di un grande capitano consapevole che nessuna vittoria militare può fare a meno della politica.
Massimo Galli
Notaio in Cremona, membro della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi (Parma) e del Centro Italiano di Studi Compostellani (Perugia), ha conseguito il Diploma di Archivistica Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Parma (2017).
È autore dei volumi San Donnino. Immagini di una presenza nella storia, nel culto, nell’arte, Fidenza, 1983 (con Sandra Costa e Guglielmo Ponzi) e San Nicomede, La storia – Il culto – La chiesa, Fidenza, 1985 (con Guglielmo Ponzi), nonché di articoli dedicati alla storia e alla cultura di Parma e del suo territorio apparsi su riviste specializzate e cataloghi di mostre.
Ha pubblicato il manoscritto inedito di Vincenzo Plateretti Memorie per servire alla storia dello stato attuale di Borgo San Donnino, in Borgo San Donnino 1802, Fidenza, 1983 (con Guglielmo Ponzi).
Ha curato la seconda edizione del fondamentale studio di Giovanni Drei I Farnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Parma, 2009.
Ha collaborato alla realizzazione della mostra Cleofonte Campanini, da Parma al Nuovo Mondo, Parma, 2019-2020.
Dirige l’attività editoriale della Casa Editrice Alessandro Farnese (Parma), specializzata in studi sulla storia di Parma.
Ph. Autore anonimo (attr. Jacob Jonghelinck), medaglia ermetica per l’assedio di Anversa, 1585; argento; mm 45; g 24.16
D/ ALEXANDER FARNES·PAR·PLA·PRIN·BELG∙DVM GVB Busto con gorgiera a d. ; sotto, aet. 40 R/ Concipe certa S Spes 1585 Il duca Alessandro nella sua tenda, svegliato da un satiro che gli indica con la s. il cielo e con la d. le due sponde del fiume, raffigurato con onde a spirali e attraversato da un vascello con uomini a bordo e da una barca su cui rema un uomo; sullo sfondo, i tre ponti di barche e la città di Anversa; ai lati, i bastioni fortificati; nell’esergo ΣATYPOΣ (inciso)
La prenotazione per la partecipazione all’evento è obbligatoria, scrivendo all’indirizzo arkheoparma@gmail.com
E’ fortemente consigliato l’utilizzo della mascherina per l’accesso all’evento.