Conferenza “Gli Etruschi del Po” a cura di Roberto Macellari

Conferenza “Gli Etruschi del Po” a cura di Roberto Macellari

2023-08-12T13:55:11+02:00

 

Nell’ambito delle conferenze organizzate dall’associazione culturale Arkheoparma, nella sala conferenze dei Voltoni del Palazzo della Pilotta, giovedì 3 novembre alle ore 17 il dott. Roberto Macellari tratterà il tema “Gli Etruschi del Po”.

Dal VII secolo a.C. il predominio politico e culturale degli Etruschi nel territorio emiliano si fa sempre più evidente; tuttavia essi convivono, in questo territorio, con genti di diversa origine e provenienza. Il Po, fondamentale per i commerci, ha senza dubbio contribuito dunque anche agli incontri tra uomini e culture. Tra i diversi ritrovamenti significativi, il più antico (650 a.C. circa), è costituito da una tomba femminile, rinvenuta presso la foce dell’Enza a Brescello: apparteneva a una ricca “imprenditrice”, che si immagina in relazione con chi gestiva i traffici lungo l’asta del grande fiume. Non lontano da Brescello, tre iscrizioni etrusche che riportano il medesimo gentilizio (Perkalina) sono state ritrovate in corrispondenza di un’area di circa 200 mq di superficie posta a ridosso di un antico alveo del Po, a Fodico di Poviglio. Altri ritrovamenti fra Viadana, Brescello, Gualtieri, Guastalla, risalenti al IV secolo a.C., sembrano testimoniare la sopravvivenza di un’enclave etrusca che, ancora in relazione con le città di Mantova e Spina, continuava ad importare ceramiche attiche e bronzi figurati, quando ormai l’invasione gallica aveva altrove determinato il declino della civiltà etrusco padana. Pare sopravvivere a lungo poi anche l’antico culto tributato a una divinità del fiume, culto documentato già nella precedente età del Bronzo con l’offerta di armi e proseguito in epoca romana, come dimostra un’iscrizione latina del I secolo a.C. da Pegognaga, con dedica al Padus Pater.

La prenotazione per la partecipazione all’evento è obbligatoria, scrivendo all’indirizzo arkheoparma@gmail.com

E’ fortemente consigliato l’utilizzo della mascherina per l’accesso all’evento.

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