In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (D.L. 105 del 23 luglio 2021), dal 6 agosto 2021 l’accesso al Complesso monumentale della Pilotta sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19. Tale misura è rivolta ai visitatori del Complesso monumentale della Pilotta, alle guide turistiche che accompagnano i gruppi ed agli utenti della Biblioteca Palatina per l’accesso ai servizi di prestito e consultazione.
La Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID è una certificazione digitale e cartacea, che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato.
È necessario che i visitatori del Complesso monumentale della Pilotta, le guide turistiche e gli utenti della Biblioteca Palatina siano in possesso della certificazione Green Pass da mostrare all’ingresso, unitamente ad un documento d’identità per verificare la corrispondenza dei dati.
Per maggiori informazioni sulle modalità per avere Green Pass consultare il sito www.dgc.gov.it
Le disposizioni non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
La verifica della validità e dell’autenticità delle Certificazioni verdi COVID-19 prodotte in Italia dalla Piattaforma nazionale-DGC del Ministero della salute e dei Certificati europei digitali COVID (“EU Digital COVID Certificate”) rilasciati dagli altri Stati Membri dell’Unione Europea, verrà effettuata tramite l’utilizzo di VerificaC19, l’app ufficiale del Governo Italiano. Si precisa che nella fase in cui l’app VerificaC19 legge il QR Code e mostra al verificatore la validità della certificazione, il nome e cognome e data di nascita del suo intestatario, nel rispetto della normativa sulla privacy, non sarà mostrato o memorizzato alcun dato sanitario.
ATTENZIONE: al momento dell’acquisto dei titoli di ingresso sulla pagina Ticka del sito web del Complesso monumentale della Pilotta il visitatore riconosce di essere in possesso del Green Pass che dovrà essere esibito al momento dell’accesso al Complesso monumentale della Pilotta, contestualmente ad un documento d’identità. Si precisa che nel caso in cui il visitatore, la guida turistica e l’utente della Biblioteca Palatina non siano in possesso del Green Pass o del documento d’identità valido non potranno accedere al Complesso e che non si procederà ad alcun rimborso o emissione di voucher del titolo di ingresso già acquistato.
Le certificazioni verdi COVID-19 attestano una delle seguenti condizioni:
1) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo.
In Italia La certificazione verde COVID-19 è rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale, che deve essere indicata nella certificazione all’atto del rilascio.
La certificazione verde COVID-19 in Italia è rilasciata altresì contestualmente all’avvenuta somministrazione di una sola dose di un vaccino dopo una precedente infezione da SARS-COV 2 e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione.
La certificazione verde COVID-19 rilasciata in questo caso ha una validità di nove mesi a far data dal completamento del ciclo vaccinale ed è rilasciata automaticamente all’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall’esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione e contestualmente alla stessa, al termine del prescritto ciclo.
La certificazione cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza della stessa, l’interessato sia identificato come caso accertato positivo al SARS-CoV-2.
2) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute
La certificazione verde COVID-19 rilasciata ha una validità di sei mesi a far data dall’avvenuta guarigione
ed è rilasciata, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da COVID-19, ovvero, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri nonché dal dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale territorialmente competente, ed è resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato.
La certificazione cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come caso accertato positivo al SARS-CoV-2.
3) effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2
La certificazione verde COVID-19 ha una validità di quarantotto ore dall’esecuzione del test ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate o accreditate e dalle farmacie che svolgono i test ovvero dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.
Come da disposizioni del Ministero della Salute, sono valide anche le certificazioni verdi emesse da Israele, Canada, Giappone e Stati Uniti; si precisa che, in relazione alle certificazioni vaccinali emesse dalle Autorità sanitarie dei suddetti Paesi, esse dovranno riportare almeno i dati identificativi della persona e quelli relativi al tipo di vaccino e alla/e data/e di somministrazione.
Si ricorda che i certificati dovranno essere accettati se in lingua italiana, inglese, francese o spagnola.
Nel caso il certificato non fosse stato rilasciato in forma bilingue e non in una delle quattro lingue indicate dall’Ordinanza del ministro della salute del 18 giugno 2021, si ribadisce la necessità che venga accompagnato da una traduzione giurata.
Come indicato nella nota informativa della D.G. Musei del 4 agosto 2021, per i visitatori provenienti da Paesi che non hanno adottato le certificazioni verdi COVID-19, sarà possibile accedere al Complesso della Pilotta previa esibizione di certificazione equipollente, che contenga gli stessi dati contenuti nelle certificazioni verdi e che in caso di vaccinazione attesti l’utilizzo di uno dei vaccini la cui somministrazione è autorizzata in Italia, e del documento di identità.