Traiettorie XXX Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea. Orchestra di Padova e del Veneto

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Traiettorie XXX Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea. Orchestra di Padova e del Veneto

2020-10-20T16:05:53+02:00

Traiettorie XXX Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea
Orchestra di Padova e del Veneto
Marco Angius, direttore
Lunedì 12 ottobre 2020
Teatro Farnese di Parma, ore 20:30

Programma di sala:

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto brandeburghese n. 3 in sol maggiore, BWV 1048 (1721)
per 11 strumenti

Igor Stravinskij (1882-1971)
Concerto in mi bemolle maggiore “Dumbarton Oaks” (1937-38)
per 14 strumenti

Anton Webern (1883-1945)
Variazioni per orchestra, op. 30 (1940)
arrangiamento per 12 strumenti di Pierre-Alain Monot (2020)
**Prima esecuzione assoluta

Paul Hindemith (1895-1963)
Kammermusik n. 1, op. 24, n. 1 (1922)
per 12 strumenti solisti

Arnold Schönberg (1874-1951)
Kammersymphonie, op. 9 (1906)
per 15 strumenti solisti

Nel terzo concerto della XXX edizione di Traiettorie, lunedì 12 ottobre alle 20:30 nel meraviglioso spazio del Teatro Farnese di Parma arriva, per la prima volta nella storia della rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea organizzata da Fondazione Prometeo, l’Orchestra di Padova e del Veneto. Ben nota al pubblico per la sua presenza radicata nella vita concertistica italiana e per i grandi nomi con cui ha da sempre associato la propria attività, l’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 affermandosi come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. Fin dalla fondazione, il primo violino è Piero Toso. Diretta fino al 1983 da Claudio Scimone, ha poi avuto come direttore artistico e direttore musicale il grande Peter Maag fino al 2001, poi Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello, Filippo Juvarra e dal settembre 2015 Marco Angius, che sarà sul podio anche in questa occasione.

A Traiettorie l’OPV eseguirà un programma di concerti per piccola orchestra che spaziano da Bach a Hindemith, rivelando i profondi legami che percorrono la storia musicale anche al di là delle avanguardie del Novecento. Si comincia perciò con il terzo dei sei Concerti brandeburghesi (1721) di Bach, punto di riferimento per lo Stravinskij neoclassico del Concerto detto «Dumbarton Oaks» (1937-1938). Ma che Bach sia davvero un vento che s’irradia per secoli lo dimostrano i due esemplari della seconda scuola viennese proposti nel programma: le «Variazioni» op. 30 di Webern, qui per la prima volta eseguita nell’arrangiamento per pianoforte e archi di Jean-Pierre Monot, e la «Kammersymphonie» op. 9 di Arnold Schönberg, la prima per la sapienza contrappuntistico-matematica, la seconda per la capacità di compattezza sonora e coerenza ritmica. Infine al centro troneggia la festosa e variegatissima «Kammermusik n. 1» (1922) di Paul Hindemith, inzuppata del mondo musicale popolare e colto del suo tempo e a sua volta non esente da influssi stravinskiani.

Biglietteria

  • È possibile acquistare il biglietto in prevendita sul sito www.vivaticket.it o – il giorno del concerto, a partire dalle ore 19:30 – presso la biglietteria del Teatro Farnese (Piazzale della Pilotta 15, 43121 Parma).
  • Si rammenta che a causa delle norme di distanziamento la capienza sarà ridotta, ed è consigliabile l’acquisto online per assicurarsi il posto. Inoltre, per evitare code e assembramenti, s’invita lo spettatore a presentarsi presso il luogo dello spettacolo minimo 20 minuti prima dell’inizio della rappresentazione.
  • Tutti gli spettatori sono invitati a mantenere le mascherine durante la permanenza nel Complesso della Pilotta.
  • Le misure di sicurezza per accedere agli spettacoli sono consultabili al sito www.fondazioneprometeo.org

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