Di domenica la Pilotta è aperta tutto il giorno.
Si riporta il testo della lettera inviata dal Direttore alla Gazzetta di Parma e pubblicata sul giornale di oggi, 23 aprile, sulla questione delle aperture del complesso.
Gentile direttore,
di domenica la Pilotta è aperta tutto il giorno. La mattina è riservata ai gruppi, il pomeriggio alle visite libere. Mi riferisco a un montaggio di notizie apparso sul numero della Gazzetta dell’undici aprile scorso dove a destra del bell’articolo che annunciava l’inaugurazione della Sala del trionfo ce n’era un altro intitolato “la domenica a Parma è tutto chiuso”. Sa meglio di me quanto l’informazione non sia legata soltanto alla qualità delle singole notizie ma anche al rapporto tra di esse e la contiguità tra i due pezzi correva il rischio di fraintendimenti. Abbiamo deciso di non scrivere subito per non disturbare Lei e la Sua redazione ma da allora abbiamo ricevuto numerose chiamate e messaggi che ci spingono a una rettifica per non demotivare i visitatori e penalizzare il lavoro di un’équipe dedita con sacrificio e abnegazione.
Approfitto di questa sede per spiegare la situazione generalizzata delle aperture a singhiozzo e della carenza di personale nei musei pubblici. Per parlare della Pilotta, l’organico disponibile è meno della metà di quello di diritto e numerosi sono i pensionamenti che, con un’età media molto alta, si annunciano a breve. Anche se si tratta di un museo autonomo, la riforma non ci ha accordato nessuna libertà sul personale e l’unico modo di risolvere il problema è un concorso che deve però essere deciso dal ministero. Per accordi sindacali nazionali e per ragioni di sicurezza non ci è possibile neanche sostituire le equipe interne preposte al servizio minimo di vigilanza con volontari o personale esterno. Se mancano le persone addette alle uscite di emergenza potremmo avere il museo stracolmo di volontari ma non potremmo dunque aprire le aree rimaste sguarnite. L’apertura della Pilotta di domenica mattina ai gruppi è uno stratagemma per rendere comunque un servizio che richiede molto meno personale, piuttosto che rimanere chiusi. Altro paradosso, i musei italiani sono aperti 11 ore al giorno come in nessuna parte del mondo, secondo altri accordi sindacali nazionali sottoscritti felicemente in epoca di maggiore agio ma che oggi ci impediscono di rimodulare gli orari, spalmando le aperture su più giorni. Un vero e proprio percorso a ostacoli di cui è bene i cittadini siano informati prima di emettere giudizi frettolosi. Di fronte a una situazione del genere lo staff della Pilotta sta dando prova di senso della responsabilità esemplare, esponendosi a turni massacranti e a rinunce personali cui va il riconoscimento mio di dirigente e di tutti noi cittadini con questa rettifica che spero avrà la gentilezza di pubblicare.
Simone Verde
Parma, 21 aprile